La Federal Trade Commission sta indagando sulle attività derivanti dalle ricerche fatte con Google. Il perché la FTC sia preoccupata riguardo le pratiche connesse al business di Google non sono ancora pubblici, ma il presupposto è che la FTC ritiene che, quando Google visualizza il risultato di una ricerca, dia priorità ai risultati relativi ai propri servizi, e che, in questo, ci sia qualcosa di scorretto.

Ma come è possibile che i navigatori che utilizzano il motore di ricerca siano danneggiati, se il servizio non si paga? La ricerca è infatti gratuita. Se l'utente non è soddisfatto può sempre provare un motore di ricerca diverso. Gli investigatori governativi pensano che passare ad un altro motore di ricerca vada oltre le capacità e la sensibilità degli utenti di Internet. E questo è quanto meno curioso!

In che modo Google fa soldi se fornisce risposte gratis? Google fa pagare una tassa per gli annunci inseriti con le risposte. Ma a meno di attrarre molti avventori, Google non può addebitare commissioni di pubblicità. Fornire ai ricercatori risposte di bassa qualità sarebbe controproducente, perché sarebbe meglio per gli utenti migrare altrove. Non c'è alcuna prova che avalli l'insoddisfazione dei fruitori del motore di ricerca.

La vera motivazione per cui la FTC e il procuratore generale del Texas stanno indagando è che i concorrenti di Google sono scontenti. Si intende quindi accertare se Google ha violato le leggi antitrust abusando della sua posizione nel settore della ricerca e se sta adottando metodi sleali di concorrenza.