I governi di tutto il mondo hanno fatto quasi 21.000 richieste di accesso ai dati di Google nei primi sei mesi di quest'anno. Secondo il motore di ricerca, la sorveglianza dei governi sulla vita on-line è in forte aumento. Il governo degli Stati Uniti, ad esempio, ha il maggior numero di richieste, chiedendo dettagli 7.969 volte nei primi sei mesi del 2012. La Turchia è invece in cima alla lista per le richieste di rimozione dei contenuti.
Google, tra l'altro, riceve regolarmente richieste da agenzie governative e dai tribunali di tutto il mondo per avere accesso ai propri contenuti. Dal 2009, due volte l'anno, l'azienda di Mountain View pubblica una relazione sulla trasparenza dei propri dati che vede in costante aumento le istanze dei governi al fine di consultarli. Nella sua prima relazione (datata 2009), ha ricevuto 12.539 richieste, l'ultimo riscontro è pari a 20.939.
Le istanze sono spesso legate al territorio. Ad esempio, in Turchia ci sono delle leggi specifiche sulla diffamazione dei personaggi pubblici, mentre dalla Germania arrivano richieste di eliminazione di contenuti neonazisti. Dal Brasile pretendono invece la rimozione di contenuti durante le elezioni perché una legge vieta parodie dei candidati. Se gli Stati Uniti guidano la graduatoria di richieste di dati, i paesi europei non stanno certo a guardare. Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito sono sempre tra i primi 10.
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