In un recente sondaggio tra 45.000 lettori di PC World è emerso che la maggior parte dei fruitori di tecnologia preferisce Apple. La notizia conferma una tendenza in atto e Microsoft probabilmente dovrebbe cominciare a preoccuparsi, se ancora non lo è. Se da un lato infatti ci sono le aziende di grosse dimensioni che per costituzione non sono in grado di migrare da Windows a Mac, a meno di operare un cambiamento strutturale, dall'altro le piccole e medie imprese sono più inclini al cambiamento, se e quando necessario. Da un’indagine effettuata da Intermedia emerge poi che i più recenti acquisti tecnologici favoriscono Apple. Il 70% di smartphone attivati nell'ultimo trimestre sono iPhone, più del 90% dei tablet acquistati sono iPad. Anche i portatili Apple hanno avuto maggiore riscontro nelle vendite. Ciò appesantisce un quadro non particolarmente florido. Va detto poi che Windows 8 è un sistema operativo molto diverso da Windows 7 ed è necessario applicarsi per conoscerne al meglio l'interfaccia utente. Solo la piccola impresa potrebbe vederlo come un'opportunità di cambiamento. A ciò si aggiunge il fatto che Pad e iPhone sono perfettamente integrabili dal processo di sincronizzazione, anche se solo con Mac ne sarebbero esaltate tutte le caratteristiche. I prodotti Apple, a parità di prestazioni, sono costosi e ancora percepiti come status symbol. D'altro canto molte applicazioni presenti su PC non sono ancora disponibili per Mac. Ma gli sviluppatori sono già al lavoro.
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