Dalla quotazione in borsa Facebook ha perso un sacco di soldi a seguito del deprezzamento delle proprie azioni. Il social network sta cercando nuove vie per incamerare denaro, certamente nuovi servizi a pagamento. Dagli Stati Uniti rimbalza la notizia che il tentativo di inviare un messaggio via Facebook al fondatore e amministratore delegato Mark Zuckerberg andrebbe a buon fine pagando la modica cifra di 100 dollari. L’esborso farebbe in modo di mantenere la missiva nella posta in arrivo, nella sezione "Altro". Da un lato c'è l'esigenza pratica di gestire i circa 16 milioni di sostenitori dichiarati di Zuckerberg su Facebook; dall’altro bisogna considerare che anche il resto del mondo potrebbe desiderare il contatto. Gli osservatori ritengono che si tratti di una variante, in fase di sperimentazione da diversi mesi, del piano che prevede il pagamento di un dollaro per inviare un messaggio all’utenza non amica, ma anche per evitare un po' di spam filtrando quei messaggi realmente importanti perché economicamente onerosi. Peraltro oggi si può ricevere un solo messaggio pagato a settimana. La scoperta è stata casuale. Fino ad oggi nessuno aveva spiegato all'utenza di poter comunicare con Zuckerberg dietro corrispettivo.
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