Dopo l’arresto di uno dei rappresentati legali di Italia-programmi.net e la sentenza dell’Antitrust dello scorso anno, che sanzionava il sito Internet a pagare una multa da 1,5 milioni di euro. Gli utenti registrati stanno ricevendo nuove email che richiedono il pagamento dell’abbonamento annuale da loro sottoscritto. Italia-Programmi.net proponeva il download di software previa registrazione gratuita, durante la quale veniva chiesto all’utente di inserire solamente i propri dati personali senza la richiesta di carta di credito o di altri metodi di pagamento; ma una volta inviati i propri dati ci si trovava ad aver sottoscritto inconsapevolmente un abbonamento del costo di 96 euro annuali, della durata di due anni. Ricordiamo che il sito è stato bloccato lo scorso aprile, in seguito ad una richiesta di pagamento dell’abbonamento spedita direttamente al Quirinale, che fece immediatamente scattare l’ordine di oscuramento a tutti i provider Italiani. Vedremo come evolverà la situazione adesso che le richieste di pagamento sono riiniziate.
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