Google sta sviluppando in forma sperimentale una nuova funzione di Chrome per Android che consentirà il caricamento veloce delle pagine web anche quando si dispone di una connessione non prestante. La tecnologia si avvicina a quelle già utilizzate nei browser Opera mini, Amazon Silk e Nokia Xpress. Il caricamento avviene in modo più veloce rispetto allo standard in quanto la pagina non viene caricata direttamente sul browser del telefono, ma il render avviene nei server Google. Solo successivamente la pagina completa viene inviata come unico flusso già elaborato grazie all’ausilio del protocollo Google SPDY (SPeeDY). La funzione è già presente nell’ultima build di Chromium rilasciata venerdi scorso, ma disabilitata di default. Per poter utilizzare il caricamento veloce è necessario collegare il dispositivo mobile a un PC, attivare la modalità USB Debugging e usare l’SDK di Android. Lo switch va attivato attraverso la stringa: adb shell 'echo "chrome –enable-spdy-proxy-auth" > /data/local/tmp/content-shell-command-line'. Questa funzione potrà essere usata da Google per due differenti scopi: migliorare effettivamente la velocità di caricamento delle pagine e sottrarre utenti alla concorrenza.
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