Le forze dell’ordine spagnole, a seguito delle indagini eseguite dalle autorità olandesi, statunitensi e inglesi, hanno arrestato uno dei possibili autori del più grande attacco DDoS della storia. L’attacco di tipo Distribuited Denial of Service era stato attuato da parte di Cyberbuncher nei confronti di Spamhaus, la grande mole di dati, 300 gigabit al secondo, aveva messo in crisi gran parte della rete mondiale. Le informazioni diffuse dall’ufficio del procuratore nazionale olandese parlano di un fermato di 35 anni le cui iniziali sono SK. Questo fa presumere che si possa trattare di Sven Olaf Kamphuis, proprietario e manager di Cyberbunker. L’uomo dovrebbe essere estradato in Olanda, dove potrà difendersi dall’accusa di aver coordinato l’attacco contro Spamhaus. Nel frattempo le autorità hanno prelevato computer, cellulari e hard disk trovati nella casa del sospettato.
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