Opera, azienda sviluppatrice dell'omonimo browser, ha denunciato un ex dipendente con l'accusa di aver rivelato alcune innovazioni a Mozilla. Ad essere accusato è Trond Werner Hansen, ex dipendente e consulente di Opera. Hansen ha contribuito allo sviluppo del browser dell'azienda norvegese, come dipendente dal 1999 al 2006 e come consulente dal 2009 al 2010. Durante gli anni di inattività lo sviluppatore aveva iniziato la realizzazione di un proprio browser chiamato GB, e nel secondo periodo di lavoro in Opera propose l'integrazione di alcune funzioni di GB sul più famoso browser, ma il tutto si concluse con un nulla di fatto per motivi economici. Hansen lo scorso anno ha collaborato con Mozilla sviluppando e realizzando Junior, prototipo di browser per iPad. La denuncia di Opera è stata effettuata perché in “Junior” sarebbero state introdotte funzionalità pensate per Opera, ad esempio la funzione “Search Tab” introdotta anche su Firefox. Hansen si difende dalle accuse affermando che le integrazioni suggerite a Mozilla erano state da lui pensate per il proprio browser GB, e poiché Opera non aveva accettato le proprie proposte economiche, dopo aver comunicato in forma scritta all'azienda norvegese l'inizio della sua collaborazione con Mozilla, senza ottenere risposta, ritiene di aver agito in modo corretto. Ora saranno le vie legali a stabilire chi tra Opera e Hansen ha ragione.
|