Un bug scoperto durante il programma hacker “White Hat”, ha afflitto Facebook sino ai giorni scorsi, per un periodo di tempo non determinato, durante il quale i numeri di telefono e gli indirizzi email di 6 milioni di utenti, anche se impostati come privati sono state resi pubblici. Il problema, ora corretto, si è verificato a causa di una gestione non ottimale della funzione che permette di scaricare le informazioni del proprio account. Da un analisi effettuata dai tecnici di sicurezza del social network, non risulta che i dati esposti pubblicamente siano stati utilizzati da malintenzionati, ma nonostante questo i gestori della piattaforma hanno ritenuto giusto informare le autorità competenti di Europa e Nord Ameria, sul problema riscontrato. Per sapere se i proprio account faceva parte di quelli affetti dalla “fuga” di informazioni riservate, è sufficiente controllare se nella propria casella di posta è presente un email di Facebook che spiega il problema.
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