Nintendo è abituata ad innovare il mondo del videogioco. I più datati tra di noi ricorderanno il Virtual Boy del 1995, più recentemente Wii, 3DS e Wii U che hanno fortemente connotato il gioco in movimento e il 3D senza bisogno di ricorrere a dispositivi aggiuntivi dedicati. 2DS è una console portatile, anche se non si chiude come un libro. Il lancio sul mercato è previsto per il 12 ottobre ad un prezzo indicativo di 129 euro. Da DS erediterà la grafica bidimensionale, da 3DS il software. Ha dimensioni significative, 127mm x 144mm, se paragonate a 3DS. Pesa 260 grammi. La durata della batteria è stimata a 5 ore e mezza. Ha un solo altoparlante mono, 3DS ne ha due stereo. C'è pure un pulsante per l'attivazione della pausa. In 3DS basta chiudere il libro. Completano la dotazione il pennino e due fotocamere: una interna e una esterna. Quella esterna è di difficile interpretazione. Nel 3DS serve per realizzare foto tridimensionali. Qui, in un contesto 2D, si rischia solo di sottrarre spazio utile alla scheda di memoria fornita da 4GB.
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