L'idea è di altri. Ma se è una buona idea, come gli hashtag e i trending topics di Twitter, meglio farla propria. L'armata di Zuckerberg sta lavorando ad una funzione da inserire nel profilo personale con la quale si potrenno presentare le proprie abilità professionali. Fino a ieri l'utenza poteva indicare i propri interessi e attività professionale. Domani non è da escludere che la pagina si trasformi in un vero e proprio curriculum vitae. La compilazione dei campi costruisce un archivio a disposizione di chi offre lavoro. Non và nemmeno dimenticato il fatto che la ricerca sarà agevolata dal nuovo motore di ricerca a base semantica, Graph Search, presto operativo anche in Italia. Negli Stati Uniti si dice che in futuro il servizio diventerà a pagamento e che aprirebbe la possibilità di accordi con società specializzate nella ricerca di lavoro. Lo scorso anno Facebook aveva già manifestato il proprio interesse verso quest'ambito attraverso un'applicazione per smartphone, Social Job Partnership, che consente di cercare lavoro atttraverso siti e motori di ricerca ad hoc.
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