Dio salvi la regina. Alla capitale ci pensa il web. Dalla primavera del 2014 si potranno registrare i nuovi domini. Basterà essere residenti a Londra e spendere un minimo di 20 sterline. La precedenza ai titolari di marchi registrati. Gli altri conquisteranno il loro spazio in un secondo momento. Ulteriore visibilità per una città che già figura tra le mete privilegiate del turismo internazionale. Immaginiamo la comparsa di siti web tipo trafalgarsquare.london, harrods.london o carnabystreet.london. La possibilità è a portata di click. A New York, per l'assegnazione del dominio ".nyc", si segue l'itinerario britannico. Si sono già rivolte all'ICANN, l'ente preposto alla gestione degli indirizzi in rete, Parigi, Berlino e Vienna. Probabilmente anche Milano, Roma, Firenze e Venezia faranno lo stesso. Quale sarà il valore, non solo economico, di un indirizzo come duomo.milano o colosseo.roma? Staremo a vedere. L'ICANN si sta occupando anche di domini personalizzati. Tra questi anche ".like". Peccato che Amazon sia arrivata prima di Facebbok.
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