I computer sono riusciti a battere gli umani a scacchi, a scarabeo e a dama, ma fino ad ora nessun cervello elettronico era stato in grado di superare l’intelligenza dell’uomo a Texas Hold ‘em. Ebbene, da uno studio di un gruppo di ricerca dell’Università di Alberta è saltato fuori, nella giornata di ieri, un computer capace di giocare ad una versione semplificata di Texas Hold ‘em in maniera quasi perfetta. I ricercatori hanno condotto questo esperimento allo scopo di far progredire l’intelligenza artificale e, a quanto dicono, il poker è uno di quei giochi ideali per testare i nuovi algoritmi per ragioni che non ci è difficile intuire. Non è del tutto chiaro se questo nuovo computer sia in grado di battere un maestro del bluff ma, a differenza degli altri suoi colleghi, può giocare e se l’esperimento riuscirà, i medesimi criteri potrebbero essere applicati anche ad altri ambiti quali le decisioni legate alla medicina ad esempio, negoziazioni di carattere economico e, ahimè, anche strategie militari. Chi vuole approfondire l’argomento può raggiungere il sito ufficiale del progetto http://poker.srv.ualberta.ca/
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