Vi invito a leggere l'articolo di Luigi Mansani apparso su punto-informatico riguardo alle strategie legali e il P2P, di cui vi riporto la parte più interessante:
- nella pratica, è molto difficile che i privati utilizzatori di un sistema P2P vengano citati in giudizio per violazione del copyright, per varie ragioni: (a) difficoltà di raccogliere le prove delle pretese violazioni; (b) difficoltà e costi di instaurare un'azione legale nei loro confronti, soprattutto se risiedono in un Paese diverso da quello in cui ha sede il soggetto che lamenta la violazione dei diritti; (c) difficoltà di ottenere un risarcimento del danno e sostanziale inefficacia di divieti di continuazione della condotta illecita, complicati da attuare e monitorare; (d) scelte di opportunità politico-commerciale che sconsigliano di prendersela con privati cittadini - .
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