Secondo gli ultimi rumors apparsi in Rete nella giornata di ieri, l'Ufficio legislativo del Ministero dei Beni Culturali ha terminato la redazione del Disegno di Legge di modifica della famigerata Legge Urbani. Perche' il DDL goda della "corsia preferenziale", venga cioè votato solo in Commissione in sede deliberante, è però necessario l'accordo di tutti i capigruppo, di maggioranza ed opposizione. Perciò il Presidente della VII Commissione ha proposto ai capigruppo dell'opposizione di firmare il testo insieme. Il testo non contiene solo norme sulla Legge Urbani, ma anche altre norme di diversa natura, e pertanto, avendolo ricevuto ieri, l'opposizione sta valutando le restanti questioni. Per questo motivo, per il deposito ufficiale al Senato, si rende necessario attendere ancora qualche giorno.

Secondo quanto dichiarato da Maurizio Zammataro, collaboratore del Senatore Cortiana (Verdi), "sulle modifiche ormai c'e' un consenso assolutamente generale e unanime, in un po' di anni che lavoro al Senato non avevo mai visto (per i tempi biblici del Senato) una proposta essere tanto rapida. Tuttavia - prosegue Zammataro - visto che oramai si va alla sospensione dei lavori, che ricominciano il 14 Giugno, e il deposito avverra' a brevissimo, dovremmo confermare che le modifiche diverranno legge entro la pausa estiva".

Intanto "il popolo della Rete" non cessa di organizzare nuove iniziative e proteste. Ciò che più preme ai manifestanti, infatti, è non smettere di esercitare il "pressing politico" che tanto ha fruttato finora. Per questo motivo, è stata aperta una petizione on line diretta ai parlamentari che decideranno del futuro iter del provvedimento. Inoltre un secondo sciopero delle connessioni, che, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, ha avuto risultati insperati, è al momento al vaglio dei manifestanti.

Attendendo i prossimi sviluppi, dei quali vi daremo nota, vi invitiamo a continuare a seguire questa assurda vicenda che, tuttavia, potrebbe riservare ancora brutte sorprese.