Il governo tedesco ha smentito la notizia, riportata con grande risalto da numerosi newsmagazine in rete, secondo la quale le forze armate della Repubblica federale intenderebbero procedere a una purga generalizzata dei sistemi operativi Windows impiegati nelle strutture difensive del Paese, perchè presumibilmente soggetti alla possibilità di intrusione da parte della National Security Agency americana. Con una nota goffa e imbarazzata, il ministero della difesa ha anzi affermato che i contratti firmati con Microsoft sono tuttora validi e nessuno intende rescinderli, ma l'insinuazione che le piattaforme Windows contengano una o più backdoor non è stata smentita.
Microsoft si è limitata a ribadire che nessuno dei propri prodotti include backdoor nascoste.
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