La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sulla "diffamazione, diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante". L' art. 2 modifica alcuni articoli del codice penale ma, soprattutto, estende esplicitamente a Internet gli effetti della legge 8 febbraio 1948, n. 47. L'estensione però non riguarda l'insieme del web, ma esclusivamente i siti Internet di natura editoriale. La norma contribuisce a colmare il precedente vuoto legislativo ma lascia aperti alcuni spazi interpretativi, come troppo spesso succede. I siti editoriali soggetti alla legge sulla diffamazione sarebbero, stando alla nuova legge, quelli che hanno provveduto a registrare la testata presso la Cancelleria del Tribunale. Non e' sicura l'esclusione dei blog personali in quanto considerati presumibilmente forma di pubblicità. Assai piu' probabile che questa valga invece per le mailing list ed i forum. Quindi prudenza ed attenzione diventano ancor più d'obbligo.
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