Il file-sharing è, sin dalla sua nascita, il fulcro delle battaglie legali scaturite direttamete dal mezzo internet. Sin quando si trattò di Napster l'azione e la reazione furono semplici ed immediate. Il principio Client-Server su cui si basava e le leggi che violava erano così palesi che non servì molto per smantellarlo. Ma era solo l'inizio.
Ormai i sistemi di file-sharing sono numerosissimi e sempre più sofisticati. Partendo dal presupposto che questa tecnologia non nasce con fini illegali, si viaggia continuamente sul filo del rasoio e se sino a qualche tempo fa il materiale legale circolante sul P2P era poco, oggi con BitTorrent le cose sono cambiate leggermente cambiate. BitTorrent è uno dei più riusciti sistemi di condivisione file creati ad oggi.
E' completamente distribuito ed è basato sulla regola: se scarico faccio scaricare, così molte distribuzioni OpenSource si sono affidate a questo nuovo sistema per permettere il download massivo delle loro ISO, sul sitema P2P si possono trovare comunque film protetti da diritto d'autore compressi in Divx, Xvid, DVD, inoltre intere serie televisive, oltre che monografie musicali, intere serie di fumetti e tanto altro. Tutto ciò ha attirato l'attenzione delle multinazionali che col P2P non hanno un gran rapporto.
Anche se il sistema di download è distribuito i file che consentono di iniziare il download (.torrent) si trovano archiviati su svariati siti. Uno dei più grossi e famosi è Suprnova.org, la Motion Pictures Association fo America (meglio nota come MPAA) non potendo risalire ai singoli utenti ha denunciato gli amministratori dei server su cui il sito si trovava costringendo Suprnova.org a chiudere i battenti.
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