ROMA (Reuters) - Diplomi di laurea falsi con un semplice tocco di mouse e una carta di credito o aste-truffa online sono due dei fenomeni di illegalità via Internet segnalati in aumento a Roma. Lo riferisce l'ufficio del delegato del sindaco di Roma per la tutela dei consumatori e degli utenti, stimando che durante il mese di agosto oltre 100.000 romani hanno ricevuto una proposta via e-mail per ottenere una laurea falsa. Basta avere Internet e una carta di credito per diventare dottore da un giorno all'altro, con lode e spese postali incluse nel prezzo, anche se il diploma di laurea non ha alcun valore. "Gli pseudo-dottori non incappano in sanzioni penali finché tengono il finto titolo nel cassetto di casa, ma chi invece lo utilizza per esercitare una professione o nei concorsi di Stato rischia pene da 6 mesi a 3 anni di carcere, oltre a una multa fino a 1.500 euro", ha detto nella nota l'avvocato Sergio Scicchitano, delegato del sindaco di Roma per la tutela dei consumatori e degli utenti. Internet è anche in cima alla classifica dei reclami giunti al comune di Roma dal 1 gennaio al 31 agosto di quest'anno, con il 17% del totale, seguito da prodotti difettosi (14%) etichettature (11%), disservizi nella ristorazione (10%) e aumento dei prezzi (9%). Il sistema della falsa laurea prevede nel diploma i nomi modificati di prestigiosi atenei, come ad esempio la "Berkley University" che ha una "e" in meno rispetto alla vera "Berkeley University" e che fa pagare più di 2.000 euro per una laurea, 2.500 per un dottorato e 4.000 per un master. In base ai riscontri ricevuti dai cittadini, l'Ufficio Tutela dei Consumatori stima che due utenti ogni 100 accettino la proposta. Un altro pericolo per gli amanti degli acquisti on-line sono le aste. I casi maggiormente in crescita sono le finte vendite all'asta sul web con merci offerte e mai inviate o con prezzi gonfiati. "Per evitare problemi è bene ricordare che gli acquisti on-line sono sicuri se vengono effettuati su pagine protette da certificati di crittografia validi, riconoscibili dalla presenza dell'immagine di un lucchetto in basso a destra sulla finestra del browser" spiega l'avvocato Scicchitano.
Fonte
|