Assoprovider, insieme ad altre Associazioni di operatori, ha chiesto l’intervento del tribunale civile di Milano per porre termine alla commercializzazione dell’offerta “Teleconomy Internet”, poichè a giudizio della associazione sussitono gravi violazioni al criterio di replicabilità ed in assenza di un'offerta wholesale per gli altri operatori. L'inizio del procedimento d'urgenza, come richiesto dalla ricorrente, è fissato per il prossimo 14 dicembre. Nel ricorso, riferisce l'associazione, si chiarisce come l’offerta di accesso ad Internet in modalità dial-up denominata Teleconomy non abbia alcuna offerta wholesale equivalente rivolta agli operatori concorrenti, e dall'analisi dei profili economici e concorrenziali, risulta pertanto impossibile competere con offerte alternative.Tanto sarebbe appunto da ostacolo alla realizzazione di reti e servizi da parte degli Internet Service Provider, a discapito della concorrenza e dei consumatori. Telecom Italia è stata accusata di aver già ignorato ripetutamente le analoghe indicazioni dell’Autorità Garante delle Comunicazioni continuando la commercializzazione dell’offerta in questione e determinando così un consistente danno economico all’insieme degli aderenti ad Assoprovider.
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