E' ormai una mania, o una moda contagiosa , anche le Istituzioni sembrano interessate al fenomeno.
Parliamo sempre di Second Life, il mondo online in 3D, virtuale e interattivo che consente a chiunque di crearsi una seconda identità e di vivere una seconda vita online.
E' notizia di qualche giorno fa che anche la Farnesina ha ceduto alla moda e ha aperto, in via sperimentale, un Istituto Italiano di Cultura all'interno di Second Life che, dotato di spazi espositivi flessibili e a costi di allestimento contenuti, è stato edificato all'interno di un lotto nella regione Eup sulle rive di un lago.
La Farnesina ha fatto sapere che si tratta del primo centro di promozione culturale nazionale che vede la luce sul web e che nei suoi spazi è in allestimento la mostra di giovani artisti visivi, On the Edge of Vision.
L'Istituto di cultura virtuale ospiterà successivamente altri eventi espositivi e svolgerà una funzione di vetrina dell'azione della Direzione Generale per la Promozione Culturale; lo scopo, fa sapere la Farnesina, è "dare nuovo slancio alla promozione della creatività italiana soprattutto nei settori dell'arte contemporanea, del design, dell'architettura e del patrimonio culturale".
Intanto la crescita di Second Life è inarrestabile e sono sempre più le realtà che vogliono sviluppare i propri affari su questo particolare e affascinante mondo virtuale, in grado di calamitare l'attenzione di ormai 4.5 milioni di utenti registrati.
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