E anche quest'anno, per la tredicesima volta consecutiva, il fondatore di Microsoft si aggiudica il titolo di Paperone del pianeta con un patrimonio in crescita nel 2007 a 56 miliardi di dollari (50 miliardi nel 2005). A stilare la classifica, come da tradizione, è la rivista Forbes, che assegna a Silvio Berlusconi il primato fra gli italiani. Ma l'ex premier scivola dal trentasettesimo posto all'attuale cinquantunesimo, nonostante il suo patrimonio passi da 11 a 11,8 miliardi. Dietro di lui, con appena 300 milioni di dollari di distacco, Leonardo Del Vecchio, patron della Luxottica, che vede salire la sua fortuna personale da 10 a 11,5 miliardi.
Alle spalle di Gates c'è Warren Buffett, con un portafoglio di 50 miliardi (dai 42 miliardi del 2006). Sorpresa al terzo posto, che viene aggiudicato, grazie ad una fortuna di 19 miliardi di dollari, dal titano delle telecomunicazioni messicane Carlos Slim Helu. Quarta posizione per lo svedese Ingvar Kamprad, fondatore di Ikea e primo europeo della lista. Settimo si conferma il francese Bernard Arnault, il numero uno della LVMH, mentre sale dal ventitreesimo all'ottavo posto, con 24 miliardi, lo spagnolo Amancio Ortega, proprietario della catena Zara. Ma a farla da padrone, nel vecchio continente, è soprattutto la Russia, con 53 miliardari in classifica, fra cui il proprietario del Chelsea, Abramovic, al sedicesimo posto. E gli altri Italiani? Passano da 14 a 13. Oltre a Berlusconi e Del Vecchio, figurano Michele Ferrero, inventore della Nutella e possessore di un patrimonio di 10 miliardi, e lo stilista Giorgio Armani, con 4,5 mld. Poi, a seguire, con una fortuna di 3 miliardi di dollari, il costruttore Francesco Caltagirone e il patron di Geox Mario Moretti Polegato. Settimo posto per la famiglia Benetton, con 2,8 miliardi, tallonata da Ennio Doris, del gruppo Mediolanum, che si ferma a 2 miliardi e mezzo. Nono e decimo Stefano Pessina, con un portafoglio di 2,3 miliardi, e Silvio Scaglia, con 1 miliardo e 200 milioni.
La classifica di Forbes rispecchia abbastanza i cambiamenti dell'economia mondiale. E se l'Italia scende al quattordicesimo posto, avanzano i paesi emergenti. Salgono l'India, con 36 miliardari, di cui 19 entrati quest'anno, e la Turchia, con 25 paperoni contro i 20 dell'anno scorso. In crescita anche la Cina, che adesso ha 20 miliardari.
Gi Usa rimangono saldi in testa con 415 miliardari, che costituiscono quasi il 50% del totale, anche se solo 5 sono nella Top 20. Al secondo posto la Germania, a 55, seguita dalla Russia, 53
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