Ai nastri di partenza l'undicesima edizione del più importante salone dedicato all'industria dei videogiochi: 217 espositori provenienti da ogni parte del mondo, 1735 stand e oltre 700 nuovi giochi in mostra. Nei quattro giorni d'esposizione sono previsti oltre 180 mila visitori. La Nintendo, l'azienda vincitrice della “guerra delle consolle” con il suo Wii, non è direttamente presente con il proprio marchio, ma può permetterselo grazie alla filosofia in controtendenza che ha prediletto il puro divertimento alla potenza grafica ha premiato l'industria di Kyoto facendole vendere, dal 2006, ben 9,27 milioni di esemplari. La Sony con la Playstation 3, tecnologicamente più avanzata e anche più costosa, nello stesso periodo, si è fermata a quota cinque milioni. La Microsoft ha venduto 11,6 milioni di Xbox 360 dal 2005 e nonostante sia partita un anno prima non ha ancora conquistato i mercati asiatici. La Sony rinnova anche l'hardware: presto sarà in commercio il nuovo joypad “Dualshock 3” per Ps3, in grado di vibrare durante i giochi. La prossima primavera, invece, sarà avviato il progetto “Home”, il metamondo virtuale in rete per gli utenti Playstation sulla falsariga di “Second Life”. È stata smentita, però, la notizia di un abbassamento del costo della Ps3 in prossimità delle vacanze natalizie. Anche la Microsoft punta a riacquistare terreno e al Tokyo Game Show ha presentato 82 nuovi titoli per la console Xbox 360, come “Lost Odyssey” e “Halo 3”. Secondo il presidente della divisione nipponica di Xbox, Takashi Sensui, i titoli della console arriveranno a 250 entro la prossima primavera.
Altre Info
|