Un tribunale statunitense ha dato ragione all'industria discografica nella prima causa discussa in tribunale contro un utente che ha infranto la legge sul diritto d'autore scaricando dal web brani musicali e distribuendoli ad altri. Nella causa civile, la giuria della Corte distrettuale Usa del Minnesota ha riconosciuto ieri colpevole Jammie Thomas di aver infranto la legge sul copyright relativa a registrazioni musicali, secondo quanto risulta dai documenti giudiziari. La giuria ha imposto alla donna di pagare 9.250 dollari per ogni registrazione, per un totale di 222.000 dollari. Secondo la stampa, si tratta del primo caso del genere relativo al download musicale illegale finito in tribunale su iniziativa delle compagnie discografiche.
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