Presentata questa settimana nel corso del TechCrunch50 di San Francisco l'ultima novità nel campo delle tecnologie per la composizione guidata di testi. Si chiama Swype, un nuovo sistema sviluppato e pensato per agevolare la scrittura di chi utilizza smartphone e computer portatili touchscreen, e promette di essere un degno erede del popolare metodo del T9, figlio tra l'altro del medesimo inventore. La novità di Swype riguarda il metodo di inserimento delle lettere. Per comporre la parola sulla tastiera a video non è più necessario digitare ogni singola lettera, una per una, esercitando quella minima pressione in corrispondenza dei tasti. Il nuovo sistema è in grado di riconoscere i termini e visualizzarli sullo schermo come una linea blu. È così sufficiente far scorrere il dito o il pennino sul display, senza la necessità di sollevarlo, andando in pratica a tracciare l'intero percorso che separa le lettere che compongono la parola interessata. Non manca un dizionario incorporato, contenente circa 65 mila parole, che corregge gli errori di sintassi proponendo le soluzioni corrette. Se la parola è quella giusta, basterà cliccare sulla linea blu affinché venga effettivamente inserita nel testo. Per il momento il sistema è compatibile con Windows Mobile oltre che con la versione per tablet Pc di XP, Vista e Surface, e sarà presto sviluppato anche per piattaforma Linux e Symbian.
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