Per diversi anni la RIAA è stata al centro di migliaia di azioni legali contro persone che avrebbero condiviso musica coperta da copyright su Internet. Alcune di queste azioni legali sono diventate molto conosciute, trasformando i protagonisti in autentici personaggi pubblici. Tuttavia non sempre i giudici hanno dato ragione alla RIAA, anzi il più delle volte è accaduto proprio il contrario. Da adesso, invece, la RIAA ha dichiarato che smetterà di iniziare nuove e costose azioni legali, scegliendo di collaborare con gli ISP per scollegare gli indirizzi IP considerati colpevoli di condivisioni illegali. Detto in parole povere, da oggi, milioni di persone potrebbero ricevere email di avvertimento dal proprio provider, basate su “prove” che l’utente ha scaricato e condiviso illegalmente. Questo significa anche che migliaia di persone potrebbero benissimo ricevere email per errore, visto che diverse volte in passato i metodi di tracciamento della RIAA sono stati giudicati sbagliati e non attendibili.
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