Giacomo Faenza, giovane regista precario (e figlio d’arte) con il documentario “Caro Parlamento” vuole raccontare la situazione indicibile e tragica degli innumerevoli giovani disoccupati, sottoccupati e mal pagati, che continuano a vivere in Italia. Faenza vuole raccontare i quaranta-cinquantenni che si ritrovano nuovi poveri, le famiglie che alla fine del mese devono andare alla mensa dei poveri perché hanno finito i soldi. Uno degli strumenti utilizzati dal regista è un gruppo su Facebook per raccogliere le storie di chi non ce la fa più' a sbarcare il lunario.
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