Il primo calcolatore interamente realizzato in Italia compie 50 anni. Cep, il cui acronimo stà per Calcolatrice elettronica pisana, era un mix di valvole e transistor grande come un campo da tennis e alto come un frigorifero. Capace di fare 70mila addizioni al secondo grazie a una memoria di 8k (l'equivalente di un breve documento di testo) realizzata a mano con piccoli anelli di ferrite. Per festeggiare il cinquantesimo compleanno il Consiglio nazionale delle ricerche e l’Universita' di Pisa organizzano l'11 e il 12 giugno una sessione di dibattiti e convegni intitolata "Pisa, culla dell'Informatica: mezzo secolo dopo la Cep e l'Olivetti di Barbaricina". La progettazione fu suggerita da Enrico Fermi e rappresenta il simbolo della creativita' e dell'ingegno che alla fine degli anni Cinquanta animava il nostro Paese, rendendolo capace di competere ai massimi livelli sul piano sia scientifico sia tecnologico.
Fonte
|