"Conto di avere due mega di banda larga per tutti a partire dal 2010". Lo promette il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Nel corso della trasmissione radiofonica 'Il Brunetta della Domenica', ha spiegato che nei paesi nordici chiunque ha a disposizione un mega di banda larga: "Io sto puntando a fare la stessa cosa in Italia, perché solo attraverso una rete Internet efficiente possono passare documenti, certificati". ''Il piano e' gia' pronto'', ha assicurato il ministro: ''Ieri ho parlato con il viceministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. E' un problema di investimenti, ma manca ormai solo l'ultima spinta. Nell'arco di ottobre-novembre possiamo avere il via libera del Cipe''. Secondo Brunetta, servono ''800 milioni di euro, non costa nemmeno tanto''. Saranno necessari ''investimenti pubblici e privati, degli operatori. Il piano e' anche uno stimolo economico, perche' vuol dire investimenti sulla rete, nuove tecnologie, spesa da parte dei cittadini'', che possono essere cosi' ''invogliati'' ad operare maggiormente da casa, anche neiconfronti della Pubblica Amministrazione. ''Con un mega di banda reale si puo' fare gia' moltissimo'', sottolinea il ministro, che dichiara di sognare ''un D-Day in cui non ci sono piu' file, le cartelle pazze, le cartellinacce scritte male che ti arrivano a casa con il messo comunale. Penso che il 2010 potra' essere il crollo di queste mura, con l'eliminazione della carta, delle code''. Secondo il ministro, la banda larga accessibile a tutti e' ''quasi come l'estensione globale dell'energia elettrica e del telefono nel nostro paese. Quello e' un cambiamento globale e lo faremo''.
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