Il reato di stalking può essere commesso anche su Facebook. Una recente sentenza della Sesta Sezione Penale di Cassazione ha confermato che lo stalking, ossia quell’insieme di minacce, molestie e disturbi perpetrati in modo persecutorio e continuo contro una persona fino a costringerla a cambiare stile di vita, può avvenire anche sui social network inviando, ad esempio, messaggi offensivi nei confronti di altri utenti tramite le pagine di Facebook. La sentenza emessa dalla Cassazione ha confermato gli arresti domiciliari per un ragazzo della provincia di Potenza che era stato denunciato dalla sua ex-fidanzata per continue molestie avvenute con telefonate, SMS, email e messaggi su Facebook, sul quale peraltro il giovane aveva pubblicato un video a luci rosse girato all’epoca in cui stava insieme alla ragazza.
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