È nata una nuova alleanza tra Mediaset e L'Espresso che hanno deciso di unire le forze per scrollarsi di dosso, quello che viene definito il parassita di Mountain View, accusato di guadagnare sui contenuti realizzati, con tanta fatica, da altri grazie alle piattaforme Google News e Youtube. Secondo il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, l'arena competitiva si farà più complessa quando altre multinazionali del calibro di Microsoft, Sony e Apple tenteranno di proporsi come nuovi aggregatori di notizie.
"In questo contesto non solo il possesso ma anche la difesa dei contenuti premium dalla pirateria sarà essenziale e la lotta a questo fenomeno diventa centrale per ogni produttore di contenuti e andrà condotta con tutte le armi disponibili, rinforzando la tutela della proprietà intellettuale per proteggersi da quei gruppi che la violano sistematicamente". Carlo d'Asaro Biondo, "vice-president" europeo di BigG, si dice "pronto a lavorare per il bene del paese con tutti gli attori della filiera" tuttavia gli editori sono stufi di sfamare gratuitamente il gigante Californiano, auspicando modello di condivisione dei ricavi più equo, tra piattaforme e produttori di applicazioni, come sta già avvenendo per iTunes di Apple. Si sta avvicinando l'ora per Google di mettersi a dieta?
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