Un altro grande passo avanti della scienza è stato compiuto. Gli scienziati sono stati in grado di realizzare una mano robotica che potrà aiutare i non vedenti, a “vedere”. La mano, se così vogliamo chiamarla, parlerà alle persone non vedenti e sarà in grado di identificare gli oggetti attraverso il tatto. Il dispositivo si indosserà come se fosse un comunissimo guanto, agli oggetti, i quali saranno precedentemente catalogati, verrà associato un file audio che verrà riprodotto nell’esatto momento in cui la mano lo toccherà. Il ricercatore non vedente Vicent Martin della Georgia Tech University di Atlanta si è detto entusiasta di questo prodotto, che con l’esiguo costo di 60 dollari, verrà commercializzato nel 2012, facilitando la vita alle persone non vedenti. I ricercatori non vogliono però fermarsi all’utilizzo di questa nuova tecnologia esclusivamente nell’ambito casalingo, ma vorrebbero poter estendere le funzionalità del “guanto” sia ai supermercati che in molti altri luoghi. Il ricercatore Vincent Martin fa un esempio molto esplicativo dell’utilizzo del guanto e di quanto, in così breve tempo, esso sia stato in grado di semplificargli la vita, Vincent dichiara: “In caso ho più di 1.500 cd ed una grande varietà di capi d’abbigliamento, ora il loro riconoscimento è molto più veloce, basta solamente che io li tocchi per sapere cosa ho davanti a me!” L’idea del guanto è stata ispirata dalla necessità di aiutare i veterani di guerra, i quali hanno subito una perdita parziale o totale della vista durante il combattimento.
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