Google ha messo a disposizione dei suoi clienti di Google Apps la possibilità di firmare le proprie mail in uscita,utilizzando la tecnologia denominata DomainKeys Identified Mail (DKIM), la quale rende molto più semplice il processo di verifica dell’identità del mittente. Non è proprio una novità dell’ultima ora,in quanto il colosso di Mountain View utilizza tale tecnologia sin dal 2008 per mostrare agli utenti Gmail quando nella posta in arrivo vi è davvero un avviso di PayPal o di eBay, proprio perché i due grandi portali sono spesso presi di mira con attacchi di phishing ai danni degli utenti. Ora la tecnologia è disponibile in modo molto più ampio a tutti gli utenti Google Apps. Adam Dawes, Enterprise Product Manager di Google ha dichiarato che l’azienda è la prima a fornire questa funzionalità ai propri utenti senza ulteriori costi aggiuntivi, dando loro la possibilità di poter vagliare l’autenticità dei messaggi in arrivo e firmare tutti i messaggi in uscita. L’autenticazione delle email è un meccanismo molto importante per verificare l’identità dei mittenti, Google offrirà uno strumento più affidabile per riconoscere in un lampo tutti quei messaggi di spam, le potenziali truffe e tentare di eliminare totalmente gli attacchi di phishing. Adam Dawes ha proseguito la sua dichiarazione presentando un’ulteriore funzionalità implementata in Google Apps, la quale prevede che gli amministratori possano limitare l’utilizzo della posta elettronica, indicando chi può inviare e a chi. Un esempio calzante è quello dell’utilizzo in ambito scolastico in cui il docente, e tutto il personale scolastico, può avere libero accesso alla posta elettronica, mentre agli studenti può essere consentito di utilizzare l’email esclusivamente per l’ambito scolastico, ma negando l'invio di messaggi al di fuori dell'istituto.
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