Quella che potete vedere in alto è la dimostrazione di una soluzione, sicuramente singolare, che consente di evitare di indossare i classici occhialini per visualizzare contenuti in 3D. A scoprire questo sistema, che al momento funziona soltanto con televisori o monitor che lavorano alla frequenza di 120 Hz, è stato Jonathan Post, mentre il video è presentato dal regista Francois Vogel. In pratica il trucco consiste nel poggiare sulle tempie degli stimolatori che comandano e fanno sbattere le palpebre a grandissima velocità, usandole cioè come otturatori e sincronizzandole con i fotogrammi a 120 Hz in modo da ottenere così l’effetto 3D. Un chiaro inconveniente è probabilmente la stanchezza degli occhi che può sopraggiungere dopo una sessione video. Post intende perfezionare la sua invenzione e presentarne una versione definitiva al prossimo CES di Las Vegas.
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