. Mentre in Italia il ministro Brunetta promuove il WiFi nelle scuole, il Consiglio Europeo ha redatto un documento nel quale viene consigliato il ban delle connessioni wireless dagli edifici scolastici, non solo questo, ma anche il divieto di utilizzare telefonini ed ogni altra forma di connessione senza fili. Non ci sono prove scientifiche che mettano in relazione l'esposizione ai campi elettromagnetici con l'insorgere di malattie quali cancro, leucemie ed altri disturbi, ma esiste uno studio che parla della sindrome da intolleranza elettromagnetica, che viene riconosciuta come una malattia a tutti gli effetti in Svezia. Secondo lo studio, questa sindrome potrebbe essere collegata a malattie come cancro e Alzheimer, anche se al momento mancano prove evidenti. Su queste considerazione, il Consiglio Europeo ha deciso di redigere il documento con lo scopo cautelativo di proteggere i ragazzi in fase di crescita, la categoria di persone più sensibili a fattori esterni come appunto le radiazioni. Sebbene non ci siano conferme scientifiche, infatti, il Consiglio ritiene che sia meglio prevenire anzichè ripetere quanto accaduto in passato con sostanze come il tabacco, il cui collegamento con il cancro è stato accertato soltanto dopo costosi studi e, soprattutto, dopo che milioni di persone si sono ammalate dopo averne abusato.
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