. Domani, 8 giugno, è previsto l'IPv6 Day, il giorno in cui il nuovo sistema di indirizzamento dei siti prenderà piede e sostituirà il vecchio IPv4. A guidare il gruppo di siti che passano al nuovo sistema c'è, come sempre, Google, ma stavolta è in buona compagnia. L'IPv6 Day è stato annunciato lo scorso gennaio, si tratta di un test mondiale: per 24 ore Google ed altre 400 aziende che operano in Internet abiliteranno i loro indirizzi IPv6 e ne testeranno il funzionamento, tra queste anche Facebook, Mozilla, Bing, YouTube e altre grandi di Internet. La maggior parte degli utenti non noterà affatto il cambiamento, ma una piccola percentuale (lo 0.05%) di dispositivi quali router, non potrà tornare ad utilizzare il protocollo IPv4 dopo il test. Questo causerà rallentamenti nel caricamento dei siti che oggi passano ad IPv6, null'altro. Il passaggio ad IPv6, come più volte riportato, è necessario per ovviare all'esaurimento degli indirizzi del sistema IPv4, che funziona a 32 bit e può fornire al massimo 4 miliardi di indirizzi, il nuovo sistema utilizza una codifica a 128 bit ed è in grado di fornire un numero virtualmente illimitato di indirizzi, circa 3,4 × 1038. Aggiornamento: Tra i provider che parteciperanno all’iniziativa di domani c’è Fastweb, che metterà a disposizione un server Web dedicato connesso in IPv6 e IPv4 alla rete Internet. Gli utenti potranno così verificare le funzionalità IPv6 della propria linea Fastweb e collegarsi, ad esempio, alla versione IPv6 di Facebook (www.v6.facebook.com) o di Google (ipv6.google.com). Dall’8 giugno gli utenti Fastweb potranno connettersi al sito www.ipv6.fastweb.it e scaricare sul proprio computer un client che consente di navigare in Internet utilizzando sia il vecchio protocollo IPv4 sia il nuovo IPv6.
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