Dopo le numerose proteste e i dissensi manifestati da tantissimi utenti Internet, mobilitati in questi giorni anche con l’evento “La notte nella Rete”, l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha comunicato ufficialmente di aver approvato (con 7 voti a favore, uno contrario e un astenuto) la tanto discussa delibera 668/2010 sul diritto d’autore. Corrado Calabrò, presidente di AGCOM, ha comunque dichiarato che il testo è stato rivisto per “fugare qualsiasi dubbio sulla proporzionalità e sui limiti dei provvedimenti dell'Autorità e sul rapporto tra l'intervento amministrativo e i preminenti poteri dell'Autorità giudiziaria". Il provvedimento costa di 2 parti. La prima è relativa alle misure da sviluppare per favorire l’offerta legale e la promozione dell’accesso ai contenuti da parte degli utenti. La seconda parte, invece, riguarda le misure relative alla tutela del diritto d’autore e prevede che entro 4 giorni il gestore di un sito Web può decidere di rimuovere un contenuto illecito in caso di segnalazione da parte di un soggetto (modello notice & take down). Nel caso che l’esito della procedura "notice & take down" non risulti soddisfacente sarà possibile rivolgersi all’Autorità per sostenere un contraddittorio di 10 giorni. Nei successivi 20 giorni, prorogabili di altri 15, potrà essere ordinata la rimozione (o il ripristino) dei contenuti illeciti. La procedura sarà solo alternativa all’Autorità giudiziaria e non riguarderà i siti che non hanno finalità commerciali o di lucro. Non ci sarà inoltre alcuna misura d’inibizione a siti Internet, in particolare per quelli esteri: "Nel caso dei siti esteri, qualora, in esito all'attività istruttoria, Agcom richieda la rimozione dei contenuti destinati al pubblico italiano in violazione delle norme sul diritto d'autore e il sito non ottemperi alla richiesta, il caso verrà segnalato alla magistratura per i provvedimenti di competenza".
Leggi
|