La manifestazione degli Indignati che si è svolta a Roma sabato scorso per colpa di pochi contestatori violenti si è trasformata in un vero e proprio atto di guerriglia urbana contro le forze dell’ordine e i cittadini.

Le immagini degli scontri con la Polizia e delle devastazioni e dei saccheggi in piazza San Giovanni (vedi video in alto) hanno fatto il giro del mondo e hanno suscitato numerose polemiche e reazioni piene di rabbia e sdegno non solo nei tanti che hanno partecipato alla manifestazione con scopi assolutamente pacifici, ma anche nell'intero popolo della Rete.

Poche ore dopo la fine degli scontri è infatti partito il tam tam sui social network (Facebook e Twitter) per invitare gli utenti a consegnare spontaneamente alle forze dell’ordine foto e video amatoriali catturati dai presenti con cellulari e telecamere mentre infuriava la battaglia, così da fornire un valido aiuto nell’identificazione dei responsabili degli atti di vandalismo e violenza. L’iniziativa non è nuova nella Rete: la mobilitazione dei Internauti contro i violenti si è registrata anche in Gran Bretagna dopo le devastazioni che hanno colpito Londra la scorsa estate.