Di recente Microsoft ha strenuamente difeso il suo browser Internet Explorer, prima affermando che è il più sicuro browser sul mercato, poi rilasciando alcuni grafici che mostravano come si prevedesse una crescita netta della base d'utenza per IE, mentre per Firefox e Chrome era previsto un calo. Queste dichiarazioni, però, sono sembrate più una campagna pubblicitaria che un espressione di considerazioni basate su dati di fatto. Un pò di storia: tra il 1998 ed il 1999 IE è divenuto il browser più diffuso grazie alla caratteristica di essere intrinsecamente legato a Windows (politica poi bloccata e multata dall'Antitrust). Negli stessi anni Netscape, il suo quasi unico rivale, fu distrutto dalle comprovate scorrettezze Microsoft e nel 2004 il 99% dei naviganti utilizzava IE. Nello stesso anno Firefox faceva capolino sullo scenario, non era al suo primo rilascio, ma da quell'anno il browser Mozilla ha iniziato la sua scalata. Per anni, dopo la vittoria su Netscape, Microsoft non si curò di aggiornare IE 6 e questo favorì l'ascesa di Firefox, poi, con la comparsa di Chrome nel 2008, la guerra dei browser è esplosa portando la competitività a livelli mai visti prima. Attualmente, tutte le versioni di IE esistenti si accaparrano circa il 52% del mercato desktop, ma nel settore mobile il browser di Microsoft quasi non compete, totalizzando lo 0.17% dell'utenza totale. Sommando settore desktop e mobile, IE scende al di sotto della soglia del 50% e negli ultimi mesi il browser Microsoft ha perso il 6% degli utenti desktop, continuando una caduta iniziata nel 2004 e mai finita. Firefox resta utilizzato da circa il 21% degli utenti, risultato stabile negli ultimi 8 mesi, ciò significa che la maggior "colpa" della recente caduta di IE è da attribuire a Chrome, che è passato rapidamente dal 1.42% al 16.59%. Anche Safari fa la sua parte, conquistando l'8,54% degli utenti, valore più alto mai raggiunto dal browser Apple (che la fa da padrone nel settore mobile con oltre il 62% degli utenti). Se si considera che su smartphone e tablet Internet Explorer è quasi del tutto assente e che Windows 8 non arriverà prima del 2012, dunque, il browser Microsoft sembra destinato a perdere sempre più utenti e c'è già chi consiglia agli sviluppatori Web di non perdere troppo tempo ad ottimizzare i propri siti per l'uso con IE, considerando Webkit (il motore di Chrome e Safari) la migliore scelta per chi sviluppa.
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