Da poco, Google ha iniziato ad inserire i propri annunci pubblicitari direttamente all'interno del browser Chrome, si tratta di banner che compaiono nella parte alta della schermata, al di sopra del pulsante per aprire una nuova scheda, come appare nell'immagine in alto. Attualmente non ci sono ancora riscontri sul gradimento di questa iniziativa da parte degli utenti, il sottoscritto utilizza con frequenza la versione open-source di Chrome, ovvero Chromium e, su questa versione, non sono presenti inserzioni pubblicitarie, dunque è difficile riferire dell'impatto della nuova politica pubblicitaria di Google. La mossa, però, potrebbe portare un significativo ritorno economico, senza andare a disturbare troppo gli utenti. In fondo la posizione e la grandezza dei banner non li rendono invasivi come altri ads proprietari inseriti dai rivali in software simili. Se, però, Google esagerasse, gli utenti più smaliziati potrebbero decidere di passare in massa a Chromium, ma gli utilizzatori di un Chromebook non potrebbero scegliere il browser open-source e continuerebbero a visualizzare annunci pubblicitari sul proprio PC. Va considerato che, al momento, i Chromebook stentano a diffondersi per via del prezzo troppo elevato (la scorsa settimana Samsung ed Acer hanno tagliato di 50 dollari il prezzo dei rispettivi modelli), le inserzioni pubblicitarie potrebbero affossare ancora di più questi dispositivi.
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