Il gruppo Anonymous ha lanciato una nuova azione denominata Operation PedoChat (#OpPedoChat), finalizzata ad eliminare in tutto il mondo i siti pedofili e i forum che ospitano e condividono immagini di minorenni. Questa non è la prima volta che gli hacktivist del gruppo si "interessano" alla pedofilia, una loro prima azione risale infatti al 2011 nell'ambito di una campagna chiamata DarkNet, ma stavolta hanno deciso di fare le cose sul serio annunciando il blackout per tutti questi siti. Come di consueto, attraverso un video su YouTube, un portavoce di Anonymous coperto dalla maschera del personaggio del film "V per vendetta" ha spiegato le ragioni e gli obiettivi che stanno dietro l'operazione, primo fra tutti quello di sradicare questa piaga dalla Rete.
Il gruppo ha anche reso pubbliche ulteriori informazioni sull'operazione e le ha pubblicate on-line sul sito PasteBin. L'azione di oscuramento è iniziata il 7 luglio e, nonostante alcuni siti siano già tornati on-line, allo stato attuale circa 85 risultano ancora inaccessibili. Le informazioni pubblicate da Anonymous includono i nomi di centinaia di pedofili (sia gli utenti sia gli amministratori dei siti), i loro indirizzi IP e le e-mail scambiate.
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