A quanto pare al giovane Zuckerberg non è riuscita l’impresa di emulare il compianto Steve Jobs. Da quando il suo social network è stato quotato in Borsa, il valore dell’azienda è crollato drasticamente. In pochi mesi, infatti, la quotazione delle azioni di Facebook è passata dai 38 dollari di partenza ai 19 dollari di oggi, perdendo quindi ben la metà del suo valore iniziale.
Un risultato preoccupante soprattutto per gli investitori che avevano voluto vedere in Facebook un facile guadagno, un nuovo miracolo americano che, invece, in poche settimane si è rivelato un incubo. La causa va ricercata un po’ nell’eccessiva quotazione data inizialmente al titolo e un po’ nell’incapacità di monetizzare la pubblicità sul social network.
Mentre un’azienda piange, un’altra come Apple ha di che festeggiare. Il valore delle azioni della casa di Cupertino ha infatti superato i 665 dollari, diventando la società con la più alta capitalizzazione. Un ottimo risultato che arriva proprio in un momento non certamente esaltante. Apple è infatti impelagata nella causa con Samsung e gli ultimi dispositivi come iPad 3 e iPhone 4S, nonostante abbiano venduto molto, non hanno convinto del tutto. Proprio per questo il nuovo iPhone 5 sarà presentato con largo anticipo rispetto ai modelli precedenti. Il titolo potrebbe così schizzare alle stelle e superare persino il traguardo dei 700 dollari ad azione.
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