Nella guerra di brevetti che contrappone i colossi Apple e Samsung, la recente sentenza del tribunale californiano di San Josè segna un punto a favore della casa di Cupertino. Samsung, però, non si sarebbe aspettata che anche la Corea del Sud diventasse territorio di combattimento. Infatti la Commissione per il Commercio, che opera in materia antitrust, ha messo sotto investigazione proprio l'azienda coreana. L'azione dell'organismo di vigilanza trae impulso da una segnalazione di Apple che imputa a Samsung l'utilizzo illegittimo dei brevetti per la tecnologia wireless, tale da ostacolare la libera concorrenza. La commissione ha quindi annunciato l'intenzione di verificare le modalità con cui Samsung impiega i brevetti al fine di garantire la concorrenza sul mercato. Nel 1998 Samsung, in accordo con l'European Telecommunications Standards Institute, aveva stabilito la concessione dei propri brevetti a condizioni non discriminatorie, di equità e ragionevolezza. Apple ritiene che il concorrente coreano sia venuto meno a tali patti. Samsung nega. Adesso è il momento di scrivere un'altra pagina del conflitto e comunque vada a finire ne sentiremo ancora parlare.
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