In Cina il servizio Google Music chiuderà i battenti a partire dal 19 ottobre. Il servizio di download musicali non funziona, le attese non sono state rispettate. Così l'azienda di Mountain View ha deciso di trasferire le proprie risorse su altri progetti.
Il servizio era stato lanciato in pompa magna nel 2009. In quel periodo le società di media occidentali consideravano il mercato cinese assai problematico a causa della facile accessibilità a musica pirata. Così Google Music era stato proposto gratuitamente ai consumatori, in una sorta di scommessa secondo la quale i cinesi avrebbero preferito scaricare legalmente musica di alta qualità piuttosto che accaparrarsi copie pirata di scarsa qualità. In questo modo Google sperava di migliorare la propria posizione nella battaglia contro il gigante Baidu Inc., accusato di alimentare la pirateria.
Google aveva anche stretto accordi con etichette discografiche, tra cui Warner Music Group Corp. e EMI Group Ltd. In cambio di musica, avrebbe offerto alle major discografiche una quota del gettito derivante dai banner pubblicitari presentati ai navigatori in cerca di brani da scaricare. Il trasferimento dei server a Hong Kong, la censura e il monitoraggio del governo cinese e il nuovo servizio di download gratuiti di Baidu hanno invece costretto Google a rivedere la propria strategia.
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