 Nella giornata di ieri, Apple è stata vittima di un attacco hacker, un avvenimento dichiarato storico, visto che sino ad oggi le difese della “mela” erano rimaste inviolate. L’agenzia Reuter ha definito l’attacco come “widespread cyber-security breach”. L’attacco è stato possibile a causa di un bug presente nel codice sorgente di un plug-in java, sfruttato per iniettare codice malevolo nei computer dei dipendenti attraverso un sito web dedicato agli sviluppatori. Dalle indagini svolte, il tutto sembra essere organizzato e messo in opera dallo stesso gruppo di hacker cinesi che nei mesi scorsi si erano resi protagonisti delle offensive contro Facebook e le maggiori testate giornalistiche americane. Appena venuti a conoscenza dell’attacco, i tecnici della sicurezza di Apple si sono messi subito al lavoro per verificare i danni subiti, riscontrando che nessun dato è stato rubato durante l’attacco. Successivamente, è stato sviluppato e messo in distribuzione un aggiornamento software per sanare il bug.
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