Dopo gli attacchi subiti da Apple e Facebook, anche Microsoft cade nella trappola degli hacker cinesi. Attraverso una breve nota, l’azienda di Redmond ha rivelato di aver subito un attacco hacker. I pirati hanno sfruttato un bug della piattaforma Java per riuscire a iniettare codice malevolo nei personal computer dei dipendenti. I tecnici del settore sicurezza Microsoft hanno rintracciato l’infezione sia su computer con sistema operativo Windows sia nei computer Mac. L’azienda rassicura che dalle indagini svolte sino ad ora non risultano essere stati violati i dati degli utenti che utilizzano i servizi Microsoft. Queste le parole di Thomlinson: "Durante la nostra investigazione, abbiamo trovato un ristretto numero di computer, compresi alcuni nella nostra divisione Mac, infettati da un software nocivo che ha usato tecniche simili a quanto documentato da altre organizzazioni. Non abbiamo prove che i nostri clienti siano stati colpiti; intanto le nostre indagini stanno continuando".
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