Cisco, azienda leader nella fornitura di apparati di rete, ha dovuto ricorrere ad un taglio di 500 posti di lavoro. Il nuovo ridimensionamento del personale andrà ad eliminare figure di lavoro ritenute superflue e divenute ridondanti dopo l’alleanza stipulata con EMC. Questa è la terza operazione di riduzione del personale effettuata da Cisco a partire dal 2011, quando vennero tagliati 6500 posti di lavoro, seguita da quella del 2012 con un ulteriore riduzione degli impiegati da 1300 posti. La società statunitense continua comunque a fornire 73 mila posti di lavoro, gli sfoltimenti avvenuti negli ultimi due anni, non sono avvenuti senza preavviso, ma rientrano nei piani di riorganizzazione a lungo termine intrapresi dall’azienda.
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