I presidi delle scuole italiane, attraverso l'ANP, associazione più rappresentativa dei presidi italiani, hanno chiesto che nelle aule sede d'esame vengano installati dei dispositivi per rintracciare eventuali smartphone accesi o in standby. La richiesta è stata inoltrata al neo-ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca, Maria Chiara Carrozza. Nella nota inviata al ministro si può leggere : “Ministro, bastano pochi soldi, bisogna installare rilevatori elettronici di smartphone nelle sedi d'esami”. La richiesta è stata effettuata in quanto, grazie ai nuovi dispositivi, è sempre più semplice copiare, e addirittura scaricare l'intera soluzione degli esami da siti internet che, riescono a proporne una versione a pochi minuti dall'apertura dei plichi contenenti le tracce ministeriali. La soluzione al problema viene cercata anche attraverso la collaborazione della polizia postale e del ministero, chiedendo una legge ad hoc, che consenta di bloccare i portali che pubblicano le soluzioni delle tracce. Vedremo se le nuove idee per far si che gli esami si svolgano in modo regolare verranno applicate già durante gli esami di maturità del prossimo giugno.
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