Il New York Times è il primo a provarli. Con successo visto l'ampio impiego che ne hanno fatto gli utilizzatori. In sostanza si prende un articolo, nella fattispecie l'esperimento è stato condotto su un pezzo del segmento spettacoli che affrontava i provini per il Saturday Night Live dal punto vista del produttore Lorne Michaels, e si evidenziano gli aspetti più interessanti. L'autore o la redazione devono mettersi nei panni dei lettori e immaginare quali potrebbero essere gli elementi dell'articolo che colpiscono, che stimolano curiosità, che invogliano il fruitore alla lettura e all'approfondimento. Certo, è un giudizio editoriale. Molti utenti di twitter sono soliti, con un semplice copia incolla, condividere le proposizioni che ne hanno catturato l'attenzione. Adesso, con un pulsante dedicato si condivide quanto già evidenziato e non semplicemente il titolo del pezzo, forse omnicomprensivo ma non sempre significativo. I numeri dicono che con questo sistema il Times ha aumentato di 11 volte la media di condivisioni dell'articolo oggetto dal test. Valore che ha superato la media condivisione dei primi 500 articoli.
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