Cory Arcangel, artista americano di New York, ha ritrovato dopo 25 anni 18 Opere di cui 12 firmate da Andy Warhol su dei floppy disk Amiga del 1985. È stata un'operazione complessa, ci sono voluti 3 anni per estrapolare il contenuto dei floppy formattati in OFS (un file system sconosciuto ad altri sistemi operativi) e probabilmente anche smagnetizzati. L'operazione è andata a buon fine grazie all'aiuto del Computer Club della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, e probabilmente anche grazie ai file system AMiGA molto duraturi, infatti bastava copiare un singolo file su floppy per rigenerare il file system, poi da considerare pure che i floppy DD (880 KB) utilizzati erano a doppia densità e i dati mantenevano più a lungo rispetto ai floppy HD (1.76 MB) fragili e sottili; stiamo parlando comunque dei comuni floppy usati su normali PC o MAC anche oggi. Oltre alle 18 immagini, 12 firmate da Warhol, ritrovate anche rivisitazioni digitali di alcune opere più famose di Warhol, come il barattolo della zuppa Campbell, la banana della copertina dell'album di debutto dei Velvet Underground, il ritratto di Marilyn Monroe, un autoritratto e una versione a tre occhi della Nascita di Venere di Sandro Botticelli. Il ritrovato di Andy Warhol sarà esposto nel museo a lui dedicato a Pittsburgh, la scoperta sarà raccontata in un documentario, disponibile dal 10 maggio all'indirizzo http://nowseethis.org Andy Warhol per chi non lo sapesse ha utilizzato Computer AMiGA per le sue opere, QUI è possibile vedere un filmato originale mentre Andy Warhol dipinge Debbie Harry su un Amiga, in occasione della conferenza stampa e il lancio di Commodore Amiga 1000 nel 1985.
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